TERAMO – E’ stata pubblicata, sul sito del Comune di Teramo, la graduatoria provvisoria degli alloggi di edilizia popolare, stilata in accordo con i sindacati degli inquilini Uniat, Sunia e Sicet. Si tratta di una graduatoria finalizzata a stabilire le priorità di scelta per gli inquilini che dovranno spostarsi per permettere i lavori previsti dal piano di Housing sociale, ossia l’abbattimento e la ricostruzione delle palazzine di via Longo. La graduatoria è stata messa a punto seguendo alcuni criteri: la presenza di persone portatrici di handicap, l’anzianità, il numero di figli a carico e il reddito. Sono in tutto 86 le persone e le famiglie che rientrano nella graduatoria: dalla ricognizione effettuata dal Comune, infatti, è risultato che alcuni assegnatari avevano perso i requisiti per poter ottenere la casa popolare. I lavori dovrebbero partire all’inizio del prossimo anno. Le zone individuate per il trasferimento degli inquilini sono: Teramo centro, la Gammarana, Colleatterrato, San Nicolò e San Berardo. Tutti gli interessati potranno prendere visione della graduatoria, è possibile presentare ricorso, entro 15 giorni, all’ufficio Erp. «Ringrazio ed esprimo compiacimento – dichiara l’assessore Tassoni – per la piena collaborazione fornita dalle associazioni degli inquilini, le quali hanno partecipato senza percepire gettone di presenza ai lavori, consentendo anche di esplicare le attività in tempi decisamente brevi. Trascorsi i 15 giorni per gli eventuali ricorsi ed analizzati questi ultimi, potremo dare il via all’assegnazione delle case Ater e contestualmente liberare gli alloggi di via Longo per far decollare il progetto noto di housing sociale».